Questa giovane lettrice da spiaggia legge un romanzo young adult che è uno dei casi letterari italiani del 2022. Trascrivo qui sotto un articolo scritto da Ilaria Zaffino su Repubblica del 15 giugno 2022 dedicato a questo libro e alla sua autrice.

Un orfanotrofio a tinte fosche con un nome che non potrebbe dire di più: “Grave”, tomba. Il sogno di avere una famiglia che finalmente si realizza. E poi una storia d’amore punteggiata di ostacoli e prove da superare. Sono certamente questi, come nella migliore tradizione letteraria, gli ingredienti che hanno fatto volare le vendite di Fabbricante di lacrime, il primo romanzo dell’autrice italiana, che scrive sotto pseudonimo, Erin Doom. Arrivato in libreria esattamente un anno fa per Magazzini Salani, dopo essere stato pubblicato su Wattpad – la piattaforma di condivisione di storie che negli ultimi anni ha lanciato diversi scrittori esordienti, una su tutte Anna Todd – e grazie soprattutto al traino del passaparola su Tik Tok, è stato il primo caso editoriale di questo 2022.

Schizzato in cima alle classifiche, dove con 275mila copie vendute, ha mantenuto il primo posto tra i libri più venduti per cinque settimane di fila, a cui si è sommato il riconoscimento ottenuto al Salone del libro di Torino come libro più venduto nel primo quadrimestre del 2022. E non finisce qui. Perché Fabbricante di lacrime, fenomeno young adult che ha conquistato anche lettori più maturi, diventerà presto un film. I diritti del romanzo di Erin Doom sono stati infatti opzionati dalla Colorado Film. Il lavoro sull’adattamento del libro è già cominciato e a breve inizieranno anche i casting. Il film dovrebbe arrivare nelle sale, pare, per l’inizio del 2023 e su YouTube già circolano i primi trailer. “Non potevamo immaginare maniera migliore di festeggiare il primo compleanno di Fabbricante di lacrime” ha commentato l’amministratore delegato di Salani, Gianluca Mazzitelli.

Di Erin Doom, che proprio Repubblica ha concesso la sua prima intervista (rigorosamente telefonica per mantenere l’anonimato) lo scorso gennaio, si sa che ha meno di 30 anni, è emiliana e ha una formazione giuridica alle spalle: un mondo che per ora ha confessato di non voler abbandonare, pur continuando a scrivere romanzi. Appassionata da sempre di J.K. Rowling, l’autrice che l’ha fatta avvicinare alla lettura, la prima a farle “capire che nei libri c’è veramente un mondo”, su Wattpad si era fatta conoscere con il nickname di Dream Eater, mangiasogni, che in parte ritroviamo per assonanza nello pseudonimo con il quale ora firma i suoi romanzi.

Erin DoomFabbricante di lacrime, Magazzini Salani 2021