Ieri era l’otto marzo, la giornata internazionale delle donne. È dal 1909 che negli Stati Uniti si festeggia questa data, in Italia dal 1922. La mimosa divenne simbolo di quella data nel nostro paese dal 1946, quando alcune donne, esponenti del Partito Comunista italiano, scelsero questo fiore di marzo poco costoso e tenace. Così ogni anno questa giornata viene celebrata – dalla maggior parte delle donne – con uscite tra amiche e omaggi floreali.

Questa volta però la giornata delle donne si è svolta in modo diverso. Infatti le donne hanno deciso di dare un segnale forte al mondo e si sono astenute da ogni tipo di attività: che fosse lavorativa, di cura, familiare o aziendale. Per un giorno il mondo si sarebbe accorto di quello che succederebbe se le donne smettessero di collaborare.

Diverse sigle sindacali hanno aderito a questo sciopero – anche se in modo non omogeneo tra i vari settori – organizzato dalle donne di Non una di meno. L’iniziativa è partita dalla Polonia e ha coinvolto più di cinquanta paesi nel mondo, più di settanta città nella sola Italia. Al momento “i numeri” dello sciopero non sono ancora stati pubblicati, ma le foto non lasciano dubbi sulla partecipazione, se non direttamente allo sciopero sicuramente alle manifestazioni.

Le donne non hanno ancora ottenuto la parità di diritti rispetto agli uomini e c’è ancora molta strada da fare prima di arrivare ad avere un mondo giusto, nel quale anche le donne possano esprimersi liberamente ed essere rispettate senza prevaricazione e violenza da parte degli uomini. In alcuni paesi la condizione delle donne è addirittura drammatica, in altri molti risultati sono già stati raggiunti. Ma la parità è ancora lontana e molti pregiudizi di genere sono fortemente radicati anche nelle società occidentali più benestanti.

Ancora Wikipedia non ha dedicato una pagina alla voce ‘Internazionale femminista’ mentre potrete trovare Associazione internazionale dei lavoratori (prima internazionale), Internazionale socialista (seconda internazionale) e Internazionale comunista (terza internazionale). Troverete poi anche la quarta e infine una quinta internazionale. ‘Internazionale femminista’ è forse erede di questi movimenti? Comunque sia questa locuzione comincia a sentirsi da più parti. Tenetela d’occhio.

Alcune foto delle manifestazioni di ieri nel mondo:

 Bologna, 8 marzo 20178mar17_bologna
 Firenze, 8 marzo 20178 marzo
 Roma, 8 marzo 20178mar17_roma
 Milano, 8 marzo 2017festa donne
 Varsavia (Polonia), 8 marzo 20178mar17_varsavia
 Uruguay, 8 marzo 20178mar17_uruguay
 Saragozza (Spagna), 8 marzo 20178mar17_saragozza_spagna
 Sana’a (Yemen), 8 marzo 2017festa donne
 Rojava (Kurdistan), 8 marzo 20178mar17_Rojava_Kurdistan
 Rio de Janeiro (Brasile), 8 marzo 20178mar17_RiodeJaneiro
 New Delhi (India), 8 marzo 2017festa donne
 Dublino (Irlanda), 8 marzo 20178mar17_dublino