The man is gone – L’uomo se n’è andato
And mama says – E mamma dice
That she can’t live without him – Che lei non può vivere senza di lui
The man is gone – L’uomo è andato via
And mama says – E mamma dice
There is no life without him – Che non c’è vita senza di lui
She has no one – Che lei non ha nessuno
To stop her tears – Che asciughi le sue lacrime
A man who heals and calms down her fears – Un uomo che guarisca e calmi le sue paure
She needs to wake up in her man’s arms – Ha bisogno di svegliarsi tra le braccia del suo uomo
And to be loved just like a child – E di essere amata come un bambino
The man is gone – L’uomo se n’è andato
And mama says – E mamma dice
That she can’t live without him – Che lei non può vivere senza di lui
The man is gone – L’uomo se n’è andato
And mama says – E mamma dice
There is no life without him – Che non c’è vita senza di lui
How can I tell her the way I feel? – Come posso dirle quello che provo?
I’m afraid she’d be hurt and sink – Temo che ne soffrirebbe e affonderebbe anche di più
It pisses me off, it drives me mad – Mi fa incazzare, mi fa impazzire
That she let’s herself feel so bad – Che si lasci andare così
The man is gone – L’uomo è andato
And mamma says – E mamma dice
That she can’t live without him – Che lei non può vivere senza lui
The man is gone – L’uomo se n’è andato
And mamma says – E mamma dice
There is no life without him – Che non c’è vita senza di lui
Lisa-Kaindé Díaz (voce e piano) e Naomi Díaz (percussioni) sono sorelle gemelle, hanno vent’anni e sono nate a Parigi. Il nome d’arte che hanno scelto, Ibeyi, in lingua yoruba significa proprio gemelle. Non è casuale la scelta di un nome yoruba: questa lingua ha attraversato l’oceano Atlantico sin dal 1700, spostandosi dall’Africa occidentale fino all’America latina, trasportata dagli schiavi che conservarono con amore le radici strappate della loro cultura, tanto che ancora oggi lo yoruba si parla nella Repubblica Dominicana, in Brasile e a Cuba. Ed è in quest’ultima che le sorelle hanno parte delle loro origini. Loro padre Miguel “Angá” Díaz era un famoso percussionista cubano. Suonò con grandi musicisti, tra gli altri Thelonious Monk e i Buena Vista Social Club, ma nel 2006 Díaz morì a soli 45 anni lasciandole orfane appena undicenni. Nelle loro canzoni le Ibeyi raccolgono l’eredità del padre e delle loro radici antiche, tanto che spesso nei loro brani si trovano parti cantate in ligua yoruba.
La loro musica mescola jazz, hip hop, rhythm and blues, folk yoruba, elettronica… qualcuno l’ha definita “elegante miscela pop di radici internazionali”. Faccio mie le parole di Fabio Codias che dice: “Le Ibeyi sembrano davvero l’approdo definitivo di una musicalità globale, che non tenta di unire (e quindi omologare) le differenti istanze culturali, ma semplicemente si appropria delle identità che le appartengono e, sentendole tutte come proprie, non si identifica con nessuna di esse. Forse l’unico concetto di modernità a cui sarebbe bene ambire.”
Splendido. Una maturità musicale impressionante per l’età
"Mi piace"Piace a 1 persona
Le ho scoperte grazie a questa canzone 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Una bella scoperta
"Mi piace""Mi piace"
Che bel regalo ci fai per iniziare la settimana. Non conoscevo queste splendide cantanti. Molto brave, una musica che prende al cuore, richiama generi diversi, evoca l’Africa e l’America latina ma anche ballate del Nord, ma che come dici, non bisogna classificare, solo ascoltarla 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tutto il cd è molto bello 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ne avevo sentito parlare un gran bene, infatti era rimasto questo disco fra quelli da prendere. Leggendo il tuo post arricchito della traduzione di un brano dovrò affrettarmi!
Mi fa piacere leggere i tuoi post dedicati alle artiste musicali Donne, trovo anche che sia un giusto approccio avere i testi, spesso capita che nelle recensioni o negli articoli non ve ne sia traccia, sebbene il testo sia parte integrante dell’opera.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono d’accordo, inoltre secondo me il testo delle canzoni dice molto anche delle cantanti e dei loro gusti. Non tutte le canzoni riescono bene ma sicuramente quelle belle sono un buon indizio (quando ci sono 😉 )
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non le conoscevo, dunque grazie per avermene dato l’opportunità. Un brano meraviglioso. Condivido la tua considerazione finale.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La musica è un veicolo formidabile di comunicazione. A volte non sono le parole delle canzoni che ci dicono cose nuove e importanti, a volte è proprio la struttura stessa della musica, come nel caso delle Ibeyi 🙂
"Mi piace""Mi piace"
molto interessante… ♥
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Liebster Award | Tratto d'unione