All’ombra dell’ultima illusione
mi incontrasti da sola
non le coltiva più nessuno
appassiscono in fretta

All’ombra dell’ultima speranza
mi trovasti spiegata
e mi hai presa con un foglio
per portarmi a piovere

E piovevo
e tempestavo
e annebbiavo
e per non morire
piovevo
e insieme a me
piovevi
e cadevi
e tempestavi
e piovevi

All’ombra dell’ultimo sogno
ci trovammo sedute
ad asciugarci
dello stesso
inesauribile

La Metralli è una band modenese che ha pubblicato il suo primo album nel 2011, Del mondo che vi lascio, seguito nel 2012 dall’EP che porta il nome del gruppo, uscito in concomitanza con la vittoria del premio Ciampi. Nel 2016 esce il loro ultimo album Qualche grammo di gravità. La cantante è Meike Clarelli e il gruppo si racconta così: “Il nome Metralli nasce dall’amore per la verità, dall’amore per l’amicizia. Un senso di fiducia immenso ci ha fatto cedere alla stranezza e alla bellezza di questo nome, che porta in sé il mistero del metallo e della misura del non misurabile. Metralli fonde in sé più parole legate all’idea della trasmutazione: ovvero il senso di una musica fatta di più musiche. Musica antica e futura, melanconica e ironic, folk ed elettrica, popolare e sperimentale, in una parola Avantique!
La canzone inizia al minuto 1:45.